
MICAH P. HINSON
16 Novembre – Ore 20.30
Teatro Magnani di Fidenza
Quella di Micah P. Hinson è una vita con tempistica e sceneggiatura di quei film che giocano con gli stereotipi statunitensi.
Sullo sfondo un’America profonda, popolata da bestiame e allevatori burberi con cappelli a falde larghe.
Micah è di origine Chickasaw, tribù nativa americana.
Nasce a Memphis ma cresce in Texas negli anni ’80 in un contesto famigliare di rigidi osservanti religiosi con tutto ciò che questo comporta.
Intorno ai dodici anni impara a suonare la chitarra e si svincola presto dalle dinamiche bigotte di quello che lui stesso definisce un ambiente settario.
Fa di tutto per vivere da ribelle, ma la ribellione spesso percorre il sentiero della droga e Micah ci finisce dentro sin da adolescente.
Non ancora maggiorenne fugge di casa con la sua donna, una modella di Vogue che però presto lo abbandona.
Droga, musica e poi sfratti, mancanza di dollari e le sbarre che in un american-movie non mancano mai.
Inizia a registrare canzoni, le distribuisce ai suoi contatti e nel 2004 pubblica il suo primo album grazie all’intercessione di un amico che gli procura un contratto discografico.
Riscuote un buon successo e la musica sembra risolvergli gran parte dei problemi.
Compone ballate introspettive, uno sfogo per i suoi tormenti e un rifugio per i suoi fallimenti. Tuttavia la vita di Micah è un ottovolante e ad ogni salita corrisponde sempre una discesa vertiginosa.
Nel 2011 ha un incidente stradale e rischia di perdere l’uso delle braccia.
Tre anni dopo pubblica un “Micah P. Hinson And The Nothing”, un album emblematico.
Voce roca e profonda, impronta folk e liriche che ripercorrono i momenti chiave della sua rocambolesca esistenza.
Nel 2022 incontra il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e meno di una settimana registra “I Lie To You” durante una permanenza in Irpinia.
L’Italia segna la sua rinascita artistica e personale dopo una lunga depressione.
Ha appena pubblicato il nuovo singolo “Oh Sleepyhead”, un brano con un sound quasi bandistico e distante stilisticamente dall’introspettiva produzione precedente.
Micah dice di essere rinato e l’album annunciato per ottobre vuole essere un invito a lasciarsi alle spalle ciò che non ci appartiene più.